La prenotazione del posto va fatta attraverso il link in circolare, fino ad esaurimento posti.
Buona Musica a Tutti!
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. (Antonio Gramsci, primo numero de L’Ordine Nuovo, 1 maggio 1919)
La prenotazione del posto va fatta attraverso il link in circolare, fino ad esaurimento posti.
Buona Musica a Tutti!
In occasione del 30° anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio
in ricordo dell’omicidio dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
30 MAGGIO 2022 – ore 17 Auditorium del Liceo MASCHERONI
LAMPI NEL BUIO
Lo diretta sarà trasmessa SUL CANALE YouTube al link: LAMPI NEL BUIO DIRETTA SU YOUTUBE
Testi di SALVATORE BORSELLINO
Musiche composte da GIOVANNI MANCUSO
Con la partecipazione degli allievi e docenti del
LICEO MUSICALE SECCO SUARDO di Bergamo
Interverranno
Salvatore Borsellino
e Rosario Di Giovanni
(pensionato della Polizia di Stato, ex ispettore)
Evento organizzato a livello Provinciale da
LIBERA e dai COMITATI SOCI COOP della Bergamasca
per fare memoria, testimonianza e
per rinnovare l’impegno contro le organizzazioni mafiose.
L’invito è rivolto agli studenti degli ISTITUTI SUPERIORI ed alla CITTADINANZA.
È gradita la prenotazione via email a mail@sfreddogiorgio.info
Locandina
La seconda parte ospiterà invece il Reza Trio, formazione storica con Tino Tracanna al sax, , Sandro Massazza al contrabbasso e Vito Panza alla batteria, cui si aggiunge Marco Pasinetti alla chitarra.
Cos’è l’International Jazz Day?
La musica ha dimostrato attraverso le varie epoche di essere un potente strumento di comunicazione. Oggi il jazz è una forma d’arte internazionale che parla tante lingue: è un mezzo di comunicazione che trascende ogni tipo di differenza. Appartiene al mondo ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica.È per questo motivo che nel novembre 2011 l’Unesco ha ufficialmente designato il 30 aprile come giornata mondiale del jazz, evidenziando l’importante ruolo che da sempre questo genere musicale ricopre nell’unione fra le culture ed i popoli. Il jazz, infatti, trae le sue radici da un grande mix di popoli e culture, dall’Africa all’Europa, dai Caraibi agli Stati Uniti, ma è riuscito a insinuarsi nel tessuto di ogni società ed è oggi suonato ed apprezzato in tutto il mondo. Tutte queste differenze culturali lo hanno reso una “potente forza di dialogo e di comprensione tra i popoli: esso ha fornito la colonna sonora alla lotta per la dignità e per i diritti civili e rimane tuttora forza di trasformazione sociale perché racconta una storia di libertà che tutte le persone condividono”. L’International Jazz Day si propone, dunque, di riunire le comunità, le scuole, gli artisti, gli storici, studiosi e appassionati di jazz di tutto il mondo con il fine ultimo di promuovere la libertà d’espressione, il dialogo tra le culture, l’uguaglianza di genere e il rispetto dei diritti umani, per aumentare la consapevolezza della necessità di un dialogo interculturale e rafforzare la cooperazione internazionale attraverso la musica.
Presieduto e guidato da Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco, l’International Jazz Day vanta un ambasciatore d’eccezione: il leggendario pianista compositore Herbie Hancock, in qualità di presidente del Thelonious Monk Institute of Jazz, l’organizzazione no profit che si occupa tutto l’anno della promozione di questo genere musicale. Il 30 aprile, infatti, è solo una giornata in cui culminano le diverse iniziative dedicate al jazz e programmate nel mondo durante l’intero mese di aprile.
Tutto il mondo si sta preparando a festeggiare questa giornata perché, come affermato da Irina Bokova: “In tempi di cambiamento e di incertezza, abbiamo più che mai bisogno del potere del Jazz di unire le persone… Il jazz è qui per tutti noi, per dare forma alle nostre aspirazioni di rispetto, tolleranza e libertà”.
“Jazz is not just music, it is a way of life, it is a way of being, a way of thinking” (Nina Simone)
La musica “classica” a volte se lo dimentica. Tutta la musica è una sorta di passaggio di testimone, un giro di valzer in cui le generazioni si passano di mano il sapere e le conquiste, più (o meno) consapevolmente e volutamente.
Questo serata, a partire dal titolo “Ripartiamo dal futuro”, mette al centro l’essenza della strada musicale di ogni tempo: l’alternarsi e il succedersi di generazioni. Non è un caso che tutta la musica è costellata di “scuole”: scuole musicali, scuole compositive, scuole esecutive…c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Di solito le epoche più fertili sono quelle in cui tale passaggio di mano è consapevole e voluto, accompagnato con saggezza e lungimiranza dalle diverse generazioni di uomini dediti all’arte di Euterpe. La musica cambia, si evolve, muta col mutare del tempo, arricchendo senza sosta il suo sapere. La proposta di Estudiantina, dei suoi plettri diversi e degli altri contributi strumentali è un solare invito a prender atto che solo così la musica continua e regala agli uomini la sua bellezza.
Bernardino Zappa
RIPARTIAMO DAL FUTURO 11 aprile 2022